Parliamo di una pianta molto amata e quasi onnipresente, dagli uffici agli appartamenti. La sansevieria, infatti, è una delle piante d’appartamento più popolari e resistenti. Sarà per questo che è molto richiesta e, talvolta, se ne vedono di davvero abbondanti e impressionanti.
La sansevieria ha le foglie rigide, quasi delle spade, può superare agevolmente i 40 cm di altezza. Ne esistono di colorazioni leggermente diverse, ma la più comune ha foglie a strisce verdi caratterizzate da un bordo più chiaro tendente al giallo.

Si tratta di una pianta grassa, quindi (ma non è ovvio per tutti!) è semplice da coltivare e da mantenere. Si può definire, praticamente, indistruttibile. Deve rimanere molto trascurata, o senza acqua o a una carente esposizione solare per molto tempo. Prospera, infatti, in ambienti molto luminosi e la loro crescita si sviluppa molto lentamente. All’aumento dell’esposizione alla luce, aumenta la crescita. Sia la semina che il rinvaso si effettuano in primavera. Che accorgimenti utilizzare affinché questa pianta cresca bene e rigogliosa?
Ci vuole pazienza. Come abbiamo detto, la sansevieria ha un crescita piuttosto lenta ma, per fortuna, è facile da coltivare e curare. Tenerla rigogliosa, vivace e “in forma” richiede però alcuni piccoli step che è necessario fare per fare del bene alla nostra pianta.

Ecco le (poche) azioni fondamentali:
- Vaso adeguato. Primo pensiero da mettere in campo è la dimensione del vaso, abbastanza grande se si vuole una pianta alta e “pesante”. Le radici, però, non sono molto profonde e non serve molto spazio per la loro estensione. Un vaso di medie dimensioni è un buon compromesso tra la robustezza della pianta e le radici che perdono meno tempo a stabilizzarsi in troppa terra.
- Terra. La sansevieria può essere aiutata da un buon terreno ricco, e serve difenderla da danni accidentali. Difatti è una pianta vulnerabile al marciume e necessita di una miscela drenante.
- Concime. Non viene normalmente richiesto, infatti non è necessario. Il concime può dare una spinta in più ma già, un “rabbocco” più di una volta al mese è anche troppo.
- Posizione. Un luogo luminoso ma esposto alla luce indiretta del sole. Stiamo pur sempre parlando di una pianta adatta agli appartamenti.
- Innaffiatura. Non serve tanta acqua, come per tutte le piante grasse, infatti riesce a sopravvivere con una quantità minima per sopravvivere. Il terreno (davvero) asciutto è l’unico indicatore per la richiesta di acqua.