Quattro giorni di ricerche ininterrotte hanno portato il loro frutto: fare la felicità di un ragazzino di 13 anni che aveva smarrito il suo cane, nella zona della Valcellina.
“Il vostro Argon è vivo, sta gironzolando per il paese”.
Era l’alba del 26 agosto scorso quando la famiglia di Samuele, il padrone del cane, ha ricevuto la telefonata degli operatori del parco delle Dolomiti. L’hanno ritrovato in piazza, a Barcis (piccolo comune in provincia di Pordenone). Stanco e assetato, ma ce l’ha fatta.
Argon aveva i cuscinetti delle zampe piene di graffi e tagli, probabilmente causati dalle rocce. E aveva un pezzo di legno incastrato in bocca, che il veterinario ha rimosso. “Abbiamo festeggiato – ha raccontato il piccolo Gabriele -, adesso è accoccolato sul divano. Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nelle ricerche”.
E l’elenco è lungo. Per Argon si sono mobilitati la squadra Saf dei vigili del fuoco di Pordenone, i volontari del Soccorso alpino di Maniago, il sindaco di Barcis che per garantire la sicurezza dei visitatori della Riserva della forra del Cellina ha modificato il percorso delle visite guidate e infine, ultimi ma non per ultimo, gli operatori del parco delle Dolimiti.
Samuele, il giorno del ritrovamento, era già in piedi per iniziare il quinto giorno di ricerche del suo “fedele amico e compagno di avventure“.
Ma questa volta, è stato Argon ad anticiparlo.