Lui l’ha tradita, lei l’ha scoperta e la zuffa è stata inevitabile.
È successo a Mestre, in via Torre Belfredo.
Come raccontato da Il Messaggero, dopo che la donna – “prove alla mano” – ha scoperto di essere stata tradita, si è passati dagli “inutili tentativi di negare” agli “insulti“.
Lei 40enne ha chiesto spiegazioni al marito 46enne sulle “voci che girano” a proposito non di una “semplice scappatella” ma di “qualcosa di più“, tra l’altro ripetuta nel tempo.
Il diverbio verbale, però, è degenerato in scontro fisico con lividi al volto, alle mani e sulle braccia.
La donna, quindi, chiama il 113 e la Polizia interviene tempestivamente, trovando in casa anche due pistole regolarmente detenute dall’uomo.
Armi che, visto la situazione tesa tra i due coniugi – che hanno anche due figli piccoli – sono state requisite per motivi di sicurezza. Meglio così.