In Minnesota, negli Stati Uniti d’America, una donna ha annegato i suoi tre bambini piccoli e se stessa dopo avere chiamato la polizia per denunciare il suicidio del marito. È successo venerdì scorso, 1° luglio.
Il martedì successivo, giorno 5, l’ufficio dello sceriffo della contea di Ramsey ha diffuso le identità e la causa della morte dei cinque membri della famiglia, dopo il recupero dei corpi di tre bambini e della madre dal lago Vadnais.
I piccoli si chiamavano Estella Zoo Siab Lee (3 anni), Quadrillion T. Lee (4); Phoenix Lee (5).
La loro madre, Molly Cheng, 23 anni, si è suicidata, annegando, e il padre, il 27enne Yee Lee, è morto per una ferita da arma da fuoco autoinflitta.
Il vicesceriffo Mike Martin alla stampa locale ha dichiarato: “I nostri cuori vanno alla famiglia, agli amici e alla comunità colpita da questa terribile tragedia. L’ufficio dello sceriffo sta continuando a indagare sulle circostanze di questo incidente per chiarire quanto successo”.
La polizia di Maplewood è stata chiamata per la prima volta intorno alle 10:30 di venerdì 1° luglio quando la donna aveva riferito che il marito si era sparato. Sul posto si stavano recando anche gli assistenti sociali per assistere la donna e i figli.
Più tardi un’altra chiamata: un parente che avvertiva che Molly Cheng avrebbe potuto uccidere se stessa e i figli. Così com’è poi purtroppo avvenuto.
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