La notizia dell’addio di Fabio Fazio alla storica emittente che lo ha accolto per decenni, la Rai, ha provocato inevitabili reazioni. Alcuni preoccupati per il clima politico dentro e fuori la Televisione nazionale, alcuni gongolano sull’addio del giornalista ai futuri guadagni stratosferici (come se fosse un’eccezione). Dopo il comunicato ufficiale, è giunto anche il post su Instagram del conduttore di “Che tempo che fa” che annuncia la fine della lunga collaborazione.
“Il mio lavoro continuerà altrove – scrive Fazio – D’altronde non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni e me ne sono reso conto. Quindi continuo a fare serenamente il mio lavoro altrove, che è quello che ho sempre fatto in questi quarant’anni e non posso che esprimere anche in questa occasione gratitudine nei confronti di tutte le persone con cui ho lavorato per tutta la vita in Rai e conserverò solo un ricordo meraviglioso”. L’accento polemico è percepibile già nel non sentirsi “adatto a tutte le narrazioni”, poiché di politica si tratta e non di scelta aziendale.
“Ci tengo a precisare che io e Luciana non abbiamo nessuna vocazione a sentirci vittime né martiri: siamo persone fortunatissime e avremo occasione di continuare altrove il nostro lavoro”. Anche in diretta a Che tempo che fa, si è espresso Fabio Fazio a proposito del passaggio a Discovery che coinvolgerà anche la sua partner di sempre Luciana Littizzetto.
Perché il riferimento a una presunta scelta di vittime da martirizzare? Il mancato rinnovo, dopo tanti anni, arriva senza che ci sia stata nessuna trattativa a solo un mese dalla scadenza naturale del contratto. L’indifferenza dimostrata da Rai per un suo storico presentatore ha spinto il giornalista a cercare altri approdi per proseguire il proprio lavoro.
Fazio, dunque, approderà su Nove, con tutto il suo gruppo di lavoro, compresa Luciana Littizzetto. L’attore Luca Bizzarri non si è trattenuto dall’esprimere solidarietà a Fazio. “Il passaggio di Fazio a Discovery “accende” una rete in più nella generalista. È uno svantaggio per le altre reti (compresa la Rai) ed è un vantaggio solo per Discovery e per chi in tv ci lavora (tipo me). Quindi chi scrive “belli ciao” non ha, semplicemente, capito una minch*a”. Il riferimento, infatti, va al segretario della Lega Matteo Salvini che ha scritto sul suo profilo “belli ciao” in riferimento a Littizetto e Fazio.
In maniera colorita, Bizzarri dipinge un pessimo affare per la Rai che, ricordiamolo, non è un partito politico ma una rete. O meglio, un’azienda che fattura a paga professionisti e lavoratori di molti settori. “La marea di picchiatelli – evidenzia Bizzarri su Twitter – che godono perché uno che sa fare il suo mestiere andrà a farlo da un’altra parte danneggiando probabilmente l’azienda pubblica a favore di una privata e straniera. Eccoli: i difensori della Nazione. L’ho sempre detto: i pirla fan più danni degli stronzi”.