Una delle abitudini più comuni dei bambini che non dovrebbe sfuggire all’attenzione dei genitori è il succhiare il pollice. Si tratta di un riflesso istintivo che alcuni bimbi sviluppano già nel grembo materno.
Quest’azione tranquilizza il bambino, specialmente quando è sotto stress, ha paura o sta per andare a letto. Inoltre, ciò consente ai genitori di sapere se il bambino ha fame, se è stato svezzato presto e se non ha ricevuto abbastanza conforto dalla comunicazione con la madre.
Se il motivo è chiaro, si possono prendere delle misure così da soddisfare l’istinto e, di conseguenza, l’azione in sé.
Di solito, un bambino smette di succhiarsi il pollice dopo sei – sette mesi ma alcuni pediatri sostengono che possono tranquillamente farlo fino a quattro anni di età e ciò non dovrebbe preoccupare gli adulti né richiedere accorgimenti drastici.
Ad ogni modo, è sempre meglio scoprire il motivo di questo comportamento e perché il bambino non riesce a calmarsi senza succhiare il pollice.
Se l’abitudine resta, si possono seguire i seguenti passi, come riportati su Fabiosa.com:
- Dire al bambino che vogliamo aiutarlo o che vogliamo far fronte a quest’abitudine;
- Invitare il bambino a succhiarsi il pollice solo prima di andare a letto e non nei luoghi pubblici;
- Chiarire che i bambini ‘grandi’ non si succhiano il pollice.
Inoltre, non vanno assolutamene usati guanti dal sapore amaro per costringere il bambino a rinunciare a quest’abitudine. Bisogna essere pazienti e compensivi!
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