A pochi giorni dal voto, nuova grana per il Movimento Cinque Stelle.
Salvatore Caiata, 46 anni, presidente del Potenza Calcio e candidato pentastellato al collegio uninominale per la Camera di Potenzia – Lauria (Basilicata) è indagato nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio a Siena, dove è titolare di diverse attività.
Ne danno notizie tre quotidiani (Corriere della Sera, La Stampa e il Messaggero) e l’indagine riguarda passaggi di fondi nell’ambito dell’acquisto di bar e ristoranti.

La candidatura di Caiata è stata ufficializzata lo scorso 29 gennaio dal candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, quando ha presentato la squadra.
Il fascicolo d’indagine è stato aperto dal procuratore di Siena, Salvatore Vitiello che ha come indagati – come riportato dal Messaggero – anche l’imprenditore kazako Igor Bidilo e Cataldo Staffieri, rappresentante per l’Umbria e la Toscana de La Cascina, coop che nella cittadina toscana gestisce i locali più famosi del centro storico.
Nel 2009 Caiata aveva fatto parte del coordinamento provinciale di Siena di Forza italia.
Di Maio lo ha presentato così: “imprenditore esterno a logiche politiche […] con competenze manageriali a disposizione del nostro progetto per il Paese e per la Basilicata in particolare“.