I pesciolini d’argento, noti anche come lepismidi, sono piccoli insetti appartenenti all’ordine Zygentoma. Questi insetti, dalla lunghezza generalmente compresa tra 1 e 2 centimetri, sono dotati di un corpo appiattito e allungato, coperto da squame argentate che conferiscono loro l’aspetto lucido e argentato da cui traggono il nome. Le loro antenne lunghe e sottili sono di notevole rilevanza, utilizzate per esplorare l’ambiente circostante e individuare fonti di cibo e nascondigli. I pesciolini d’argento sono noti per il loro movimento veloce e ondeggiante, che ricorda il nuoto dei pesci.
Il rischio associato ai pesciolini d’argento
Fortunatamente, i pesciolini d’argento non sono considerati pericolosi per gli esseri umani dal punto di vista medico. Non trasmettono malattie e non infliggono morsi. Tuttavia, possono causare danni indiretti mangiando materiali come carta, cartone, tessuti e cibo secco per animali domestici.

Di cosa si nutrono
I pesciolini d’argento sono insetti detritivori e si nutrono principalmente di materiali organici in decomposizione. Questo li rende parte integrante dell’ecosistema di decomposizione naturale, poiché contribuiscono a smaltire rifiuti organici e detriti presenti nell’ambiente. La loro dieta varia, ma comprende principalmente:
- scarti di cibo: i pesciolini d’argento si nutrono di resti di cibo che includono briciole, scarti di cibo, pezzi di frutta e verdura in decomposizione. Questi insetti sono spesso trovati in cucine e aree in cui il cibo è preparato o consumato.
- muffa e fungi: la muffa e i funghi in decomposizione rappresentano una parte significativa della dieta dei pesciolini d’argento. Essi possono contribuire al processo di decomposizione, aiutando a smaltire materiale organico in stato di decadimento.
- pelle morta: anche la pelle umana e animale in decomposizione può rientrare nella dieta dei pesciolini d’argento. Tuttavia, questo è più comune in condizioni di alta umidità o scarsa pulizia.
- cibo secco per animali domestici: se nella tua casa sono presenti animali domestici, i pesciolini d’argento potrebbero essere attratti anche dal cibo secco per animali lasciato esposto.
- amido e cellulosa: la carta e la carta da parati contengono amido e cellulosa, che sono componenti che i pesciolini d’argento possono consumare. In particolare l’amido è una fonte di energia per questi insetti. Ma anche cartone e libri vecchi, causando danni a materiali di valore.
Il nascondiglio perfetto
I pesciolini d’argento tendono a cercare nascondigli che offrano loro condizioni ideali per il loro stile di vita. Sono attratti da ambienti umidi, bui e protetti, dove possono trovare cibo e riparo. Ecco dove si annidano:
- cucine: sono spesso trovati in cucine, poiché ci sono scarti di cibo, amidi e umidità associati a questa area. Possono nascondersi in crepe vicino agli elettrodomestici, sotto i lavandini o dietro le piastrelle.
- bagni: l’umidità e l’acqua presente nei bagni creano un ambiente accogliente per i pesciolini d’argento. Si nascondono in fessure nelle piastrelle, dietro gli armadietti e nelle aree umide.
- librerie e scaffali: gli interstizi tra i libri o su scaffali con carta o cartone offrono luoghi di riparo. Questi spazi possono accumulare polvere e umidità, rendendoli attrattivi per gli insetti.
- cantine e scantinati: questi ambienti spesso sono umidi e poco frequentati, creando le condizioni perfette per i pesciolini d’argento. Si nascondono nelle fessure delle pareti o in pile di oggetti.
- armadi e cassetti: gli angoli dei cassetti o le fessure negli armadi possono fornire rifugi protetti. Sono attratti dalle fibre tessili e dai capelli sparsi negli indumenti.
- interstizi strutturali: fessure nelle pareti, soffitti e pavimenti forniscono nascondigli ideali. Possono accedere a spazi molto stretti grazie al loro corpo piatto.
Segnali di infestazione
Riconoscere la presenza di pesciolini d’argento all’interno della tua casa è essenziale per adottare misure preventive o di controllo tempestivo. Ecco alcuni segnali comuni:
- avvistamenti diretti: l’osservazione diretta di pesciolini d’argento è il segno più ovvio di un’infestazione. Li potresti vedere scattare via rapidamente quando accendi la luce o muovi oggetti.
- danni a materiali: la presenza di fori o danni su carta, libri, riviste, cartone o altri materiali organici potrebbe essere dovuta all’attività dei pesciolini d’argento che si nutrono di questi materiali.
- tracce di feci: i pesciolini d’argento lasciano piccole tracce di feci simili a granelli di pepe. Queste feci possono essere visibili vicino alle loro zone di nascondiglio o lungo le traiettorie che percorrono.
- materiale masticato: puoi notare frammenti di materiali organici, come carta o tessuto, che sembrano essere stati masticati o danneggiati.
- ovini e ninfosi: puoi trovare le uova o le ninfosi dei pesciolini d’argento in fessure, crepe o zone nascoste, che sono piccole, ovulari e di colore bianco o crema.

Come eliminare gli intrusi
Eliminare i pesciolini d’argento richiede un approccio combinato che includa misure preventive, igiene e l’uso di soluzioni di controllo mirate:
- igiene rigorosa: mantenere la pulizia dell’ambiente domestico è fondamentale. Rimuovi regolarmente gli accumuli di polvere, sporco e rifiuti organici.
- controllo dell’umidità: riduci l’umidità all’interno della casa. Usa deumidificatori nelle aree umide come bagni, cucine e cantine. Assicurati che ci siano buona ventilazione e circolazione dell’aria.
- trappole: utilizza trappole appositamente progettate per catturare pesciolini d’argento. Queste trappole contengono esche attrattive e catturano gli insetti una volta attirati.
- insetticidi: se l’infestazione è grave, considera l’uso di insetticidi specifici per pesciolini d’argento.
- consulenza professionale: se l’infestazione è fuori controllo o persistente, consulta un professionista del controllo dei parassiti.
I metodi naturali
Eliminare i pesciolini d’argento con metodi naturali può essere un’alternativa più ecologica e sicura rispetto all’uso di prodotti chimici:
- acido borico: l’acido borico è un rimedio naturale efficace contro i pesciolini d’argento. Spruzza una sottile polvere di acido borico negli angoli, nelle fessure e negli altri nascondigli dei pesciolini. Oppure creando delle trappole combinando acido borico e zucchero. Tieni presente che l’acido borico può essere tossico se ingerito, quindi usa con cautela, soprattutto in case con animali domestici o bambini.
- oli essenziali: gli oli essenziali come l’olio di lavanda, l’olio di menta piperita o l’olio di cedro possono agire come repellenti naturali per i pesciolini d’argento. Mescola alcune gocce di olio essenziale con acqua e spruzza la soluzione negli angoli infestati.
- bicarbonato di sodio: spargi bicarbonato di sodio in polvere lungo le aree infestate. Questa polvere può disidratare gli insetti e rendere l’ambiente meno ospitale.
Ricorda che i metodi naturali possono richiedere più tempo ed essere meno aggressivi rispetto agli insetticidi chimici.
Il controllo dei pesciolini d’argento richiede pazienza e costanza. La combinazione di igiene rigorosa, controllo dell’umidità e l’uso di soluzioni mirate contribuirà a eliminare e prevenire la presenza di questi insetti indesiderati nella tua casa.
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