Un Natale di Sangue. È quello che auspica l’Isis con una nuova minaccia alla Città del Vaticano. Secondo quanto riportato da ‘Site’, il sito americano diretto da Rita Katz – la più grande esperta di terrorismo islamico – che monitora le attività dei gruppi jihadisti, è in preparazione un attacco contro gli ‘adoratori della croce’ entro Natale.
L’Isis, infatti, ha diffuso un fotomontaggio dove si vede un jihadista con il volto coperto che tiene in mano la testa decapitata di papa Francesco brandendo un coltello nell’altra.
Questa nuova minaccia arriva a pochissimi giorni di distanza da un’altra datata 14 novembre che mostrava un poster in cui era raffigurata una macchina che si dirigeva contro la Basilica di San Pietro.
I servizi segreti internazionali, tuttavia, sembrano aver preso sul serio queste ultime intimidazioni.
Sul Jerusalem Post si legge di una simulazione di un attacco al Vaticano fatta qualche mese fa dal Mossad, l’intelligence di Israele. Addirittura, la Città del Papa sarebbe stata ricostruita per intero nella regione di Herzliya, in Israele. Per l’occasione sarebbero anche state mobilitate le intelligence di diversi paesi.
Per questo motivo il dipartimento di Stato americano ha diramato un’allerta per tutti gli statunitensi residenti in Europa e in particolare in Italia per il ‘rischio crescente’ di attentati terroristici.