Nel mese di maggio l’ISTAT ha registrato un tasso di disoccupazione del 10,7%, in calo dello 0,3% su base mensile. Si tratta del livello più basso dall’agosto 2012.
Scende anche la disoccupazione giovanile: 31,9% (-1% rispetto ad aprile), al minimo da gennaio 2012.
Per quanto concerne il numero degli occupati, si registra un “sensibile aumento”: +114mila su aprile e +457mila su base annua, soprattutto tra chi ha più di 50 anni.
In aumento anche il numero dei dipendenti permanenti (+70mila) e quelli a termine (+62mila).
Il tasso di occupazione, inoltre, è al 58,8%, il più alto del 2008: sono 23,3 milioni.
LA CRITICA DI LUIGI DI MAIO
Per il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, però non sono numeri soddisfacenti, anzi.
“Smettiamo di chiamarli record di occupazione – ha detto il vice premier – oggi abbiamo segnato un record di precariato […] Se vogliamo celebrare il lavoro deve essere stabile e dignitoso“.
Di Maio ha anche annunciato che nel decreto dignità – in arrivo stasera – ci sarà lo smantellamento di “quella parte del jobs act che ha creato precariato eliminando una serie di istituti”.