Hanno messo fine al loro sodalizio artistico con un mega live sold-out a San Siro. J-Ax e Fedez hanno salutato i fans con uno show da 3 ore e 31 brani dal proverbiale titolo ‘La finale’. Per loro a San Siro erano in 75mila.
Molti l’hanno vista come una astuta operazione di marketing: prendi i due rapper più seguiti del momento, mettili insieme a registrare una manciata di pezzi talmente orecchiabili da finire anche come jingle dello spot di una nota marca di gelati e il successo è garantito. Poi, però, per evitare la monotonia (il tormentone ‘Italiani’ ricorda in maniera impressionante ‘Vorrei ma non posto’) arriva la separazione con tanto di concertone.
Peccato che, a quanto pare, non sia stata propriamente una separazione consensuale. Dalle pagine della rivista ‘Chi’, il giornalista Gabriele Parpiglia mette la pulce nell’orecchio insinuando addirittura che l’amicizia fra i due si sia incrinata per divergenze di vedute e che sia stato questo il motivo della fine del sodalizio artistico.
“Uno dei motivi della rottura (personale e imprenditoriale) – ha scritto Parpiglia su instagram – sarebbe la scelta di J-Ax di diventare testimonial della cannabis ‘legale’ che ha chiamato Maria Salvador. Perché sembra infatti che Fedez non abbia mai condiviso questo tipo di iniziativa. Una rottura improvvisa e devastante che, secondo le mie ricerche e secondo me , uno dei due non avrebbe mai desiderato, pensato o immaginato. Parlo di Fedez”.
E a conferma che si tratterebbe di una separazione non solo professionale, imprenditoriale e artistica, ma anche umana, ci sarebbero alcuni dettagli proprio dell’ultimo live e notati dallo stesso giornalista.
“Questa foto pubblicata da J-Ax – ha scritto sui social – mi ha fatto iniziare a pensare. Anzi mi ha fatto pensare. Ax che non tagga Fedez, lo mostra di spalle e parla del concerto, del ‘suo’ concerto sempre al singolare. Il noi diventa io. Come se fosse solo. Strano, troppo strano. Poi un altro post dove sempre Ax ringrazia i ‘suoi’ 75 mila di San Siro senza mai citare Fedez”.