Anna Rita Leonardi, dirigente del Partito Democratico e già candidata a sindaco di Platì (comune di quasi 4mila abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria) su Twitter ha attaccato l’attore Jerry Calà con queste parole: “Quella sottospecie di comico fallito di #JerryCala ci dice che il cinema non lo vuole perché ‘non odora di sinistra’. Tranquillizzatelo. Il cinema non lo vuole, semplicemente, perché è un cretino senza talento“.
Quella sottospecie di comico fallito di #JerryCala ci dice che il cinema non lo vuole perché “non odora di sinistra”.
Tranquillizzatelo.
Il cinema non lo vuole, semplicemente, perché è un cretino senza talento.— Anna Rita Leonardi (@AnnaLeonardi1) July 25, 2019
Il riferimento è a un’intervista che l’attore, 68 anni, ha rilasciato al Giornale, in cui ha spiegato il motivo che, secondo lui, starebbe alla base della sua assenza dal grande e dal piccolo schermo: “Non odoro di inistra e non invoglio i registi. Per carità, non è una lamentela, soltanto un’amara considerazione“.
Per la sua (infelice) uscita su Twitter, la Leonardi è stata bersagliata di critiche a tal punto che in un altro tweet ha scritto: “Da quando i giornali hanno deciso di riportare il mio tweet contro #JerryCala, sono stata ricoperta di insulti e minacce (tutti documentati) da sedicenti suoi fans. Sono certa che il sig @JerryCala non si riconosce in questi atteggiamenti e ne prenderà le distanze“.
E in un altro tweet: “Dal canto mio, ribadisco che il tweet (seppur pesante) era rivolto all’artista e non alla persona. Porgo le mie scuse se, per causa mia, le offese sono sembrate personali. Sul piano ‘artistico’ confermo il mio pensiero“.
Quindi, riassumendo, per la Leonardi Jerry Calà è un “cretino senza talento“. Eppure i suoi film, piacca o non piaccia all’esponente del PD, sono stati spesso campioni di incassi negli anni ’80 e ’90 e alcuni sono diventati dei cult. Insomma, ‘de gustibus non disputandum est’, però parlare di assenza di talento e di cretineria è un insulto volgare… Anzi, la Leonardi si è comportata proprio come chi adesso vorrebbe essere difesa dallo stesso attore: da hater.
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