Cronaca Social

La città dove si vive meno? Ecco il record negativo di questa famosissima città italiana

Esiste una città che è considerata la meno longeva d’Italia. Pare che ci sia una località in particolare dove la media della durata della vita dei suoi abitanti è più bassa delle altre. Secondo i dati diramati dall’Osservatorio nazionale della salute c’è una città che spicca fra le altre località nel resto della Penisola.

Sorprende perché si tratta di una città molto grande, molto famosa e anche molto popolosa. Non c’entra la recente pandemia da Covid-19 con questo straordinario primato. L’età media delle persone che decedono in Italia si è decisamente innalzata, e siamo giunti a una media totale di circa 81 anni (più longeve le donne, questo si sa). D’altronde è diventato sempre più frequente negli ultimi due decenni sentire parlare di persone che hanno 90 anni. È cresciuto il benessere psico-fisico, grazie alla frequenza dei controlli medici, alla prevenzione, alle migliori cure esistenti, tutti elementi che favoriscono la longevità.

Da zona a zona d’Italia, però, anche questi elementi possono essere leggermente diversi e determinare l’effetto opposto, ovvero un basso tasso di longevità presso la popolazione di quel determinato luogo.

Stando alla classifica stilata dall’Osservatorio Nazionale della Salute sulla città dove la gente vive di più, al primo posto c’è Firenze. Nel capoluogo toscano sarebbero presenti molte persone dalla veneranda età, importanti per innalzare la media dei registrati all’anagrafe cittadina. In Toscana, in realtà, sono molte le città dove è molto alto il tasso di longevità. 

città longeve

In fondo a questa classifica stilata dall’Osservatorio, la città con un tasso di longevità minore sarebbe Napoli, una delle città più belle e visitate d’Italia. Difficile non rimanere sbalorditi, ma è quanto emerso dai dati raccolti dalla ricerca che, però, non pretende di stabilire limiti certi. Il motivo? È ovvio: è molto più semplice determinare una classifica “a urne chiuse”, ovvero con i decessi accertati, che con le persone ancora in vita.

È sempre difficile stabilire se moltissime persone si curano poco o non prendono in seria considerazione la propria salute, soprattutto con le dovute proporzioni con altre migliaia di località.

Sta di fatto che Napoli, però, sia una grande città che ha un tasso di longevità basso rispetto a molte altre popolatissime città prese in esame. In generale, si può affermare che non prendersi cura di sé è frutto di un basso livello di scolarizzazione e, quindi, di comportamenti sbagliati che danneggiano l’organismo più che aiutarlo.

A incidere sulle condizioni di salute è anche la qualità dell’aria e il livello di polveri nell’aria. Se al Sud scarsa manutenzione o traffico selvaggio possono peggiorare l’aria, al Nord l’alto livello di industrializzazione provoca le stesse problematiche di inquinamento dell’aria.