Può essere difficile accettare la fine di una storia. La cronaca nera ce lo ricorda quasi quotidianamente. Ma in questa storia che stiamo per raccontarvi, a subire l’ira funesta del solito uomo mollato che non se ne vuole fare una ragione, è una macchina.
È successo a Torino, nel quartiere Le Vallette. Lui, 42 anni ed evidentemente di temperamento ‘impulsivo’, non si era rassegnato al fatto che la compagna lo avesse lasciato. E così ha deciso di sfogare la sua rabbia sulla Cinquecento dell’ex.
Si è messo al volante dell’auto e l’ha lanciata contro l’autobus numero 29 della Gtt in sosta ad una fermata. Sfortunatamente per l’autista del mezzo pubblico, il 42enne, ancora in preda ai fumi del rancore, si è scagliato anche contro di lui colpendolo con calci e pugni persino in faccia.
Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo dell’incidente, hanno trovato soltanto mezzi e autista del bus. Dal numero di targa della Cinquecento sono risaliti alla proprietaria e si sono precipitati a casa. Ed è proprio davanti all’abitazione della ragazza che la polizia ha trovato il 42enne che imprecava e urlava dicendo che avrebbe ammazzato l’ex compagna (che nel frattempo si era rifugiata a casa della figlia) e i suoi familiari.
L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di lesioni e minacce gravi.