Altro caso di violenza ai danni di un insegnante.
Stavolta è avvenuto a Palermo: un uomo è stato denunciato per aver aggredito la maestra del figlio.
Si tratta di un collaboratore scolastico di 43 anni, Maurizio Bronzellino, che ha colpito la donna con un pugno.
Come si apprende da PalermoToday.it, il fattaccio è accaduto ieri – martedì 20 marzo – intono a mezzogiorno, in una scuola del quartiere San Lorenzo.
La donna, portata in ospedale e con prognosi di sei giorni, ha subito anche una minaccia di morte.
In pratica, la maestra si era lamentata con l’uomo perché il figlio di 10 anni faceva troppe assenze, dopo che questi aveva chiesto un permesso per fare uscire il bambino prima dell’ultima campanella.
A questo punto, l’insegnante ha detto al padre che, continuando così, l’andamento scolastico del bambino poteva essere inficiato dalle tante assenze.
Ne è scaturita una discussione culminata con l’aggressione.
L’uomo, inoltre, era già noto per diverse denunce per rissa e percosse.
LE PAROLE DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA
Lucia Lo Cicero, dirigente scolastico dell’Istituti comprensivo Ignazio Florio dov’è avvenuta l’aggressione, ha rilasciato questa nota:
“Il collaboratore scolastico Maurizio Bronzellino ha lavorato per anni in questo plesso scolastico. Negli ultimi tempi era molto preoccupato per i suoi cinque figli. Erano in corso delle pratiche per valutare le condizioni in cui vivevano i suoi figli. So che è seguito dai servizi sociali. L’esortazione dell’insegnante sulle assenze del bambino ha scatenato in lui una reazione che non è giustificabile. Per noi i collaboratori scolastici sono fondamentali. Anche Bronzellino ha contribuito a migliorare le condizioni del plesso che rappresenta un punto di riferimento nella vita di tanti alunni. Purtroppo, per situazioni particolari, non riesce a controllare la rabbia che già era esplosa una prima volta con un altro collega in un’ altra scuola. Quando ho saputo della lite ho spostato Bronzellino in un altro plesso il pomeriggio. Noi educhiamo con l’esempio e dobbiamo garantire la massima serenità ai nostri alunni. Chi sbaglia e non rispetta queste regole deve essere allontanato. Bronzellino aveva chiesto il trasferimento ad altra struttura. I miei insegnanti sono molto preparati e seguono tanti ragazzi molto difficili con situazioni alle spalle non semplici. Eppure affrontano questo lavoro con passione. Le condizioni dell’insegnante per fortuna non sono gravi. Il pugno in faccia non le ha provocato fratture. Mi ha detto che presto tornerà in servizio. L’insegnante anche in questa occasione ha dimostrato molta preparazione e soprattutto tanta umanità”.