“Mi dissero: abortisci tuo figlio sarà cieco. Ci fu grande preoccupazione perché arrivai in ospedale con forti problemi al ventre, in quel momento mi dissero che Andrea sarebbe nato con un glaucoma congenito e che lo avrebbe reso ipovedente qualche anno più tardi“.
Queste le parole di Edi Aringhieri, la madre di Andrea Bocelli, intervistata da Domenica In nella puntata di ieri.
Infatti, come preventivato dai medici, il cantante toscano, 59 anni, cominciò a perdere la vista quasi completamente all’età di 12 anni.
Nonostante però sapesse che il figlio avrebbe perso la vita, Edi Aringhieri decise ugualmente di farlo nascere ed è grazie a quella scelta che oggi il mondo ha la fortuna di ascoltare la splendida voce di Bocelli.
Un’amore per la musica che è nata in un momento preciso, come sempre raccontato dalla madre: “Era in ospedale e conobbe un uomo russo, grande amante della musica sinfonica, che ascoltava tutto il giorno durante il suo ricovero. Fu allora che Andrea si rese conto di essere ammaliato da quel genere, arrivando persino a non rendersi conto di trovarsi in una clinica. Non si ricordava più di essere in cura, era affascinato dalla musica“.