Cronaca Social

La moglie non gli stira le mutande, lui la picchia davanti ai figli

È successo a Chieti.

Violenza domestica a Chieti, in Abruzzo.

Un albanese di 36 anni ha picchiato la moglie perché non ha stirato i suoi boxer.

L’uomo, che dalla donna ha avuto due figli di 3 e 9 anni, è stato pertanto sottoposto al provvedimento di allontanamento di urgenza dalla casa in cui vive.

Stando a quanto si è appreso, l’albanese ha prima aggredito la moglie verbalmente poi l’ha colpita con pugni alla nuca, causandole lesioni guaribili in sette giorni.

La donna stava svolgendo le faccende domestiche e il marito le aveva imposto di stirare un paio di boxer. La donna, però, ha preso tempo (visto che stava facendo altro: “Aspetta un attimo, finisco prima di fare quello che ho iniziato, non sono la tua schiava“, avrebbe detto) ma l’uomo l’ha aggredita davanti ai figli minorenni.

La donna ha così chiamato il 113 e gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo in stato di agitazione. La Polizia ha, inoltre, accertato che la donna era stata aggredita già altre volte e aveva presentato denuncia.

Il giudice Luca De Ninis, però, non ha convalidato la misura cautelare e ciò significa che l’uomo, un operaio, è libero di tornare a casa, nonostante sia indagato per maltrattamenti.

Come si legge su IlMessaggero.it, l’avvocato Marco Cozza ha spiegato che “per adottare il provvedimento mancavano sia la flagranza che la quasi flagranza del reato. Inoltre non sono stati riscontrati gravi indizi di colpevolezza“.

L’uomo si è difeso così: “È stato un episodio singolo. Io mi sono difeso perché lei mi ha tirato contro il ferro da stiro bollente, come dimostrano l’evidente bruciatura che ho riportato sul torace e una più piccola sul braccio“.

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