In Sicilia, in estate, esiste un paradosso culinario: uno dei piatti più cucinati è una minestra!
Il suo nome è “pasta con le pezze“, conosciuta anche con quello di “pasta con i tenerumi“.
I tenerumi (tennerumi in dialetto siciliano) sono le foglie tenere e i germogli della zucca siciliana, chiamata anche serpente di Sicilia, il cui nome scientifico è Lagenaria longissima.
Si tratta di una verdura nota per le sue proprietà rinfrescanti e per l’alta digeribilità ed è per via della sua consistenza vellutata che in Sicilia si chiamano anche “pezze”.
Ecco gli ingredienti per cucinare questo piatto tipico dell’Isola, ‘catturati’ dal libro Panza e presenza di Giuseppina Torregrossa (Mondadori):
- Spaghetti spezzettati;
- Tenerumi (pezze);
- Pomodori pelati;
- Aglio;
- Olio extravergine d’oliva;
- Sale;
- Zucchero.
Preparazione:
Lavare le foglie e i germogli dei tenerumi in abbondante acqua fredda, lasciarli a bagno con un pizzico dio sale per circa dieci minuti.
Soffriggere l’aglio, aggiungere i pomodori tagliati a pezzi, sale e un po’ di zucchero.
Lasciar cuocere, quindi eliminare l’aglio e allungare con l’acqua. Portare a ebollizione, aggiungere i tenerumi spezzettati. Cuocere la pasta. Servire con olio extravergine di oliva a crudo.
E buon appetito! Magari con un ventilatore a portata di tavola…
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