Spiagge “animal friendly” in ogni Comune italiano a vocazione balneare. È questa la proposta dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale del Movimento animalista.
La questione è molto sentita da chi ha un amico a quattro zampe (il 33% degli Italiani) perché in alcune regioni è davvero difficile trovare una spiaggia dove passare qualche ora in compagnia di Fido. Ci sono addirittura comuni in cui sono in vigore dei divieti assoluti a riguardo.
Un vero e proprio peccato, se si considera che quello dell’ospitalità “pet friendly” rappresenta un potenziale non indifferente per il turismo del Belpaese.
“È per questo che insisto sulla proposta di una norma nazionale in materia – evidenzia la Brambilla – che sancisca, in condizioni di sicurezza e di igiene, il principio del libero accesso dei proprietari con animali al seguito nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e sui pubblici mezzi di trasporto. Compresi ovviamente i litorali”.
E non è un caso che l’onorevole dia eco alla sua proposta dalla Liguria, una delle regioni che grazie alla presenza di circa una trentina di spiagge a misura di animali rappresenta un esempio virtuoso in tale direzione. Ma non è l’unica.
I nostri amici a quattro zampe possono trovare facilmente una animal beach dove scorrazzare anche in Romagna e in Toscana. Maglia nera, invece, alla Sicilia dove solo Catania, Priolo (Siracusa) e Vulcano mettono a disposizione una spiaggia a misura di animale.
C’è ancora tanto da lavorare.