Le mamme possono tutto. Anche “tirare le orecchie”, si fa per dire, ad artisti musicali del calibro di Lorenzo Cherubini, in arte “Jovanotti”.
“Caro Lorenzo, sappi che ti ritengo in parte responsabile del fatto che io non sia ancora diventata nonna. C’è un’intera generazione di giovani donne che, da anni, crede ciecamente a quanto scrivi nelle tue canzoni”.
La lettera di una mamma pubblicata su Facebook e indirizzata a Lorenzo fa il giro dei social e arriva sulla posta Messenger del cantautore di Cortona.
Appena due giorni dopo, Lorenzo decide di rispondere alla missiva ironica in cui veniva “accusato” di aver alzato troppo gli standard per la ricerca di un uomo. “Questa schiera di ragazze da tutta la vita apre la finestra con la speranza di trovare una trave appesa al cielo con seduto sopra un ragazzo che canta loro una serenata – si legge nella lettera scritta da Anna e ricondivisa da Jovanotti – invece vedono il loro dirimpettaio in mutande che si gratta il sedere mentre si fa il caffè. Ma non si arrendono. Neanche quando il boy di turno preferisce passare il sabato pomeriggio a dormire sul divano mentre loro ascoltano in cuffia la tua voce che “dopo tre secondo muoio se io non respiro te”.
“Accuse” a cui Jovanotti risponde a modo suo: “Per quel tuo proposito di diventare nonna non avere fretta – scrive il cantante alla signora Anna – io punterò fino all’ultimo a scrivere canzoni in cui le ragazze sono magiche e le nonne sono belle come nelle foto da ragazza, e posso portare delle prove che i miei pezzi sono realistici, sono documentari in musica più che canzoni. E chi prova a contraddirmi lo stendo con una fiatata”.
Ma cosa ha scritto Anna nella lettera? La donna chiede a Jovanotti di intervenire, per porre un freno a questa difficile situazione: “E’ necessario che tu, caro Jovanotti, pubblichi una lettera aperta nella quale dichiari sotto giuramento che hai dei difetti, che ti metti le dita nel naso, che il tuo alito puzza moltissimo la mattina e che quello che scrivi è puro frutto di fantasia – si legge – che l’uomo perfetto non esiste, che nessun uomo sano di mente salirebbe su una instabile impalcatura per fare una serenata e che, nella vita, bisogna essere consapevoli che avere qualche difettino fa di noi persone più interessanti perché la perfezione è solo una grande noia”.

E la risposta del cantante non si è fatta aspettare: “Grande Anna – ha scritto Jovanotti sul suo profilo Facebook – in questi giorni la tua lettera me l’hanno segnalata in tanti dicendomi che ti devo rispondere assolutamente. Prima però ho una partita di calcetto tra ciclisti contro maratoneti, un giro in moto, la schedina del totocalcio, la terza stagione di narcos e un disco da finire per cui ti risponderò magari domani, ma dopo il moto GP, anche se Vale si è rotto una gamba. E comunque poi mi dovrò riposare quindi vedrò di risponderti forse lunedì. Intanto per favore le ordini tu le pizze?”.
E a noi gli artisti così, umili e simpatici come Lorenzo, piacciono tanto.