Era il 31 agosto 1997 quando Lady Diana perse la vita all’età di 36 anni a causa di un incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l’Alma a Parigi, insieme al compagno Dodi Al Fayed e all’autista Henri Paul.
A distanza di 21 anni dalla sua morte, il dottor Richard Shepherd – che allora lavorava presso il Ministero dell’Interno inglese – non ha potuto né confermare né smentire la voce che la principessa del Galles fosse incinta quando perse la vita.
“Dal punto di vista patologico, non c’erano prove che la Principessa Diana fosse incinta“, ha detto.
Tuttavia, il dr. Shepherd ha tenuto a precisare che “vorrei poter dire che Diana sarebbe morta qualunque cosa fosse accaduta, ma la verità è che se avesse indossato la cintura di sicurezza, sarebbe stata qui per i matrimoni del principe William e di Harry. Se fosse stata protetta dalla cintura sarebbe uscita con un occhio nero, al massimo con un braccio rotto“.
Ne è prova che Trevor Rees-Jones, la guardia del corpo di Dodi Al-Fayed è rimasto illeso. Si trovava seduto sul sedile anteriore ma con la cintura di sicurezza ben allacciata.
Sull’incidente, comunque, ci sono ancora dubbi sulle cause tanto che per molto tempo si è parlato di complotti e verità nascoste. Si è perfino ipotizzato che la madre del principe William e del principe Harry possa esser stata vittima di un assassinio organizzato dai servizi segreti britannici in quanto con la sua figura e il divorzio dal principe Carlo avrebbe messo in pericolo la stabilità della corona britannica.