Lavare i piatti è una pratica comune, necessaria per tenere in ordine la propria cucina e per assicurare pulizia e igiene. Ma non è un qualcosa di amato e divertente, bensì può risultare noioso. In alternativa si può utilizzare la lavastoviglie. Ma perché usare la candeggina per lavare i piatti? I suoi benefici sono indispenzabili.
E’ fondamentale che la pulizia dei piatti venga effettuata nel migliore dei modi perché è lì che vanno messi gli alimenti prima di consumarli, per cui è richiesta la massima igiene. Allo stesso tempo è importante utilizzare detersivi dal forte potere sgrassante per poter rimuovere tutte le componenti di cibo e rendere il piatto pulito e pronto per il nuovo pasto.
Talvolta, alcuni ingredienti sono più difficoltosi da rimuovere, come l’olio o il grasso che hanno bisogno di importanti saponate oppure la salsa di pomodoro che può andare a macchiare i piatti, le stoviglie o i contenitori di rosso. Altri cibi al contrario sono molto più asciutti e sembrerà di non aver sporcato per niente il piatto. In relazione al diverso alimento sarà importante effettuare una pulizia più accurata e ripetuta, magari tenendo in ammollo i piatti, in alcune circostanze e in altre basterà lavare normalmente con detersivo e spugnetta.
Perché utilizzare la candeggina per lavare i piatti?
Un aspetto importante è che oltre alla detersione, è importante assicurare la disinfezione dei piatti. Un disinfettante ottimo è rappresentato proprio dalla candeggina. La candeggina ha infatti potenti proprietà antibatteriche, ma anche smacchianti. Non servono grandi quantità ma ne basta un cucchiaio in un litro d’acqua, infatti è fondamentale utilizzarla alle giuste diluizioni.
L’importante è ricordarsi di usare acqua non calda per diluirla perché il cloro, una volta evaporato, fa perdere le sue caratteristiche disinfettanti. Inoltre ricordati di utilizzare i guanti per effettuare queste procedure e di risciacquare bene i piatti. Il risultato saranno piatti oltre che puliti e splendenti anche disinfettati e super igienizzati!
