Ci sono settori professionali e mestieri che consentono di coniugare al meglio lo studio con il lavoro. In vista della chiusura delle scuole, trovare lavoro in un call center può essere l’occasione perfetta per mettere da parte qualche guadagno per l’estate.
Questo tipo di impiego garantisce infatti un buon stipendio e degli orari flessibili, con la possibilità di lavorare full-time o part-time, in sede o da casa. Alcune società permettono di lavorare da remoto in smart working, garantendo un saving significativo sui tempi e sui costi di trasferimento da e verso il luogo di impiego.
Giovani e studenti interessati possono consultare la bacheca di callcenter.it per trovare annunci di lavoro call center aggiornati. Il portale, che viene gestito dall’agenzia per il lavoro digitale Jobtech, è un punto di incontro virtuale tra le aziende in cerca di operatori inbound (customer support, help desk, ecc.) e outbound (telemarketing, sondaggi, ecc.). La selezione del personale è veloce e in linea con le aspettative dei datori di lavoro, perché viene svolta con il prezioso supporto di tool tecnologici avanzati. L’impiego di questi software di nuova generazione permette di ottimizzare il processo di searching e sourcing dei candidati: lo screening dei curricula è interamente automatizzato, in modo tale da consentire ai recruiter di avere più tempo da dedicare ai colloqui one-to-one e alla valutazione delle competenze e motivazioni dei candidati.
L’opportunità di lavorare in un call center è accessibile a tutti. Molte società, una volta selezionate le risorse da impiegare nei propri contact center, offrono infatti un percorso di training gratuito. Il personale viene istruito in merito ai prodotti o ai servizi offerti, oltre a ricevere una formazione di base sui programmi e i dispositivi da utilizzare. In genere, le competenze richieste a chi applica per una posizione di lavoro nei call center includono una conoscenza base degli strumenti informatici (in primo luogo il pacchetto Office) e la conoscenza di almeno una lingua straniera (principalmente l’inglese).
Tra le soft skill maggiormente ricercate figurano invece l’attitudine al problem solving, la capacità di ascolto, l’empatia, la predisposizione alla comunicazione e la flessibilità (disponibilità a lavorare su turni, di norma con la possibilità di scegliere quello più in linea con le proprie esigenze).