Il 13 ottobre scorso la Cassazione ha confermato l’ergastolo per Massimo Bossetti.
A Pomeriggio 5, il talk show pomeridiano condotto da Barbara D’Urso, l’avvocato del 47enne, Claudio Salvagni, ha raccontato che “è un uomo morto dentro, è completamente svuotato, non mangia non per protesta, ma perché proprio non ci riesce“.
Il legale del carpentiere di Mapello ha anche affermato che “sappiamo benissimo che tra i carcerati c’è un codice interno: un uomo che va in galera per un delitto così efferato non ha mai l’appoggio dei suoi compagni di cella“, svelando delle urla fuori dal carcere di Bergamo degli altri detenuti che intonavano “Forza Massimo” e “Giustizia” dopo avere appreso della condanna.
Infine, Salvagni ha detto: “Non sappiamo ancora cosa faremo adesso, siamo devastati da questa sentenza“.

Di recente, Bossetti alla moglie Marita Comi ha detto: “Eh, vado avanti. Combatto. Puoi immaginare quale sia il mio stato d’animo in attesa della Cassazione. Sta tranquilla, non preoccuparti. Capito? Non preoccuparti di niente. Sai che lotto e combatto per tutto. La speranza è che ora qualcosa possa cambiare in positivo, no?“.
Invece, per Bossetti è arrivata la sentenza definitiva: dovrà trascorrere la vita in carcere per avere commesso un crimine tremendo.