Solitamente scelti per brindare e festeggiare un avvenimento speciale, che si tratti di una laurea, un appuntamento particolare, un matrimonio, queste bevande non mancano mai. Stiamo parlando di spumante e champagne. Non tutti, però, sanno che le celebri bollicine possiedono delle differenze sostanziali in tutto e per tutto. E no, non sono la stessa cosa e il motivo del loro prezzo, spesso decisamente differente, ha delle basi evidenti. Si tratta dell’uva utilizzata, del metodo di produzione e del luogo da cui proviene la lavorazione.
Quindi, lo spumante e lo champagne non sono affatto la stessa cosa, sono anche due bollicine totalmente diverse. Proprio così, e di seguito andremo ad analizzare il perché e come vengono prodotti.
Si tratta pur sempre di due tipologie di bollicine eleganti, effervescenti e fresche. Spumante e champagne sono normalmente associate a momenti di spensieratezza o al raggiungimento di traguardi. E che dire di quando si sente quel suono inconfondibile quando si inizia o sugella il festeggiamento col “botto”?

Dunque, perché la grande differenza? Per produrre lo champagne, innanzi tutto, si usano singolarmente o in blend (ovvero in composizione mista e miscelata) tre tipi di uva: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier. Questi tre tipi di uva sono già di per sé conosciuti e sappiamo come certi vigneti già producano vini di una certa qualità.
Invece, per realizzare lo spumante si possono usare tante varietà di uva diverse: Glera, Moscato, Pinot grigio, Prosecco, solo per citarne alcuni. Questo perché non è necessario che sia estremamente specifico il vigneto di provenienza per produrre spumante. E questo già abbassa il prezzo perché c’è più possibilità e facilità di produrre spumante.
In Italia ci sono tante regioni famose per la produzione di spumante come il Torbato in Sardegna, il Verdicchio nelle Marche e l’Inzolia in Sicilia. Sono solo alcuni dei tanti tipi di spumante che si possono produrre grazie ai vigneti italiani. Il nostro Paese, non a caso, è molto amato nel mondo per la produzione di questi vini frizzanti, oltre che essere uno dei principali esportatori al mondo.

La differenza sostanziale che molti ignorano tra queste due bollicine, tra champagne e spumante, sta nel metodo di produzione. Il primo, a differenza del secondo, è prodotto con metodo champenoise, ossia con il metodo tradizionale di produzione con doppia fermentazione. È così che si ottengono le bollicine fini, tipiche di questo vino.
La vendemmia, inoltre, avviene senza l’ausilio di macchinari, ma manualmente e le bottiglie di spumante sono conservate al buio e in un luogo fresco. Dopo il periodo di maturazione, si aggiunge uno sciroppo fatto di barbabietola, zucchero di canna, lieviti naturali e sali. Ecco che si ottiene lo champagne. Molto diverso rispetto al metodo tradizionale dello spumante,