Cronaca Social

Le persone intelligenti fanno scelte sbagliate

Uno studio afferma che non c’è relazione tra quoziente intellettivo alto e pensiero critico. Ecco perché.

Essere intelligenti non è poi così bello. Dopo lo studio che ha dimostrato che chi ha un quoziente intellettivo alto tende a dimenticare le cose più facilmente degli altri, la scienza assesta un altro colpo agli intelligenti.

Sembrerebbe, infatti, che questi ultimi siano più propensi a fare scelte sbagliate rispetto ai meno dotati.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Thinking Skills and Creativity e mette in relazione il QI con il pensiero critico. O meglio, spiega che non esiste una corrispondenza tra quoziente intellettivo e buon senso.

La ricerca è stata effettuata su un campione di 244 persone (studenti e adulti) con un alto QI che si sono dimostrate poco inclini a risolvere problemi di vita quotidiana. Si trattava di persone in grado di raggiungere il successo sia lavorativo che accademico, ma che non riuscivano a prendere la giusta decisione in merito alla propria vita privata.

Probabilmente la spiegazione è questa. Per eccellere in campo professionale si entra in competizione con gli altri che diventano un termine di confronto da cui trarre spunto per fare o non fare.

Nella quotidianità, invece, si naviga in solitaria perché non ci sono sfide da affrontare. Di conseguenza diventa più complicato decidere come agire.