Con certi dettagli e piccoli accorgimenti possiamo fare di casa nostra un luogo più confortevole. Andando incontro al risparmio e, se vogliamo, anche al passatempo, possiamo sempre adoperarci nel fai da te. È spesso la soluzione più giusta e divertente: se si è creativi si possono realizzare tantissime e diverse soluzioni efficaci per la nostra casa. Oltre che risparmiare, come abbiamo detto, possiamo fare una buona azione per il nostro Pianeta: riciclare oggetti inutilizzati piuttosto che gettarli. Oggi parliamo di porte di casa e di come renderle “uguali” a quelle di un hotel.

Questo lavoretto non richiede alcun aiuto di professionisti. Quel che serve è una bottiglietta di plastica e una cordicella, materiali davvero “di scarto”, economici e alla portata di qualunque abitazione.
Certe porte di casa sono proprio scomode. La loro funzione, chiaramente, è aprire o chiudere l’ingresso di una stanza. Servono a mantenere o meno una certa privacy. Capita spesso che qualcuno esca da una stanza, la nostra magari, e vada via lasciando la porta aperta. Un comportamento abbastanza fastidioso. O quando vogliamo far arieggiare le stanze e le porte sbattono continuamente per la corrente. Con un semplice trucchetto, le porte si chiuderanno alle vostre spalle, come avere le porte automatiche.
Non c’è niente di più comodo delle “porte automatiche”. Fanno a caso nostro se vogliamo privacy, nessun tipo di problema con la corrente e col vento. Se si vuole tenere aperta, basta invece avere un ottimo fermaporte.
Per automatizzare le porte di casa serve rimboccarsi le maniche e prendere i seguenti oggetti: come dicevamo, una bottiglietta di plastica vuota, una corda, della sabbia o del terriccio e dei chiodi.

Primo passaggio: riempire la bottiglietta di plastica con sabbia, terriccio o qualunque altra cosa che faccia abbastanza peso. Secondo passaggio: creare un foro sul tappo della bottiglia, infilare un’estremità della corda (si consiglia di circa o più di 1 metro e mezzo) all’interno del foro e praticare un bel nodo molto resistente.
Abbiamo adesso una bottiglietta decisamente pesante e con il tappo legato alla corda. Andiamo a lavorare sulla porta adesso. Tre chiodi muniti di gancetto e un martello saranno sufficienti. I primi due chiodi vanno fissati vicini, l’uno poco sopra l’altro: uno sulla porta, molto in alto e sul lato di apertura della porta, l’altro poco più su ma sulla parete. Il terzo chiodo munito di gancetto va fissato con il martello sulla parete del lato opposto ai primi due.
È ora di prendere la corda con la bottiglietta e farla “lavorare”. La corda si deve posizionare sui tre gancetti appesi sulla porta e sulla parete. Come fare? Un nodo sull’unico gancetto fissato sulla porta, così che la bottiglietta non cada. Adesso non resta che provare: il peso della bottiglia chiude la porta ogni volta che la aprite. Provare per credere!