Cronaca Social

Le regole del pranzo di Natale, cosa sarà vietato e cosa no

Ieri sera il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa, ha illustrato agli italiani il nuovo decreto legge che contiene le misure restrittive per le festività natalizie.

Ieri sera il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa, ha illustrato agli italiani il nuovo decreto legge che contiene le misure restrittive per le festività natalizie e per il Capodanno con lo scopo di contrastare l’epidemia di Covid-19.

Quindi, a proposito del pranzo di Natale (o del cenone della vigilia, ecc.), l’Esecutivo ha previsto una deroga che permette di ospitare a casa fino a due persone non conviventi nei giorni in cui l’Italia sarà in zona rossa, cioè dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 gennaio e dal 5 al 6.

Sarà possibile, poi, ospitare eventuali minorenni a disabili a carico dei due invitati. In casa, ovviamente, mai dimenticarsi di mantenere il distanziamento sociale, di indossare le mascherine e di non scambiarsi il cellulare.

Nei giorni rossi non ci si potrà spostare da una Regione all’altra: è vietato ogni spostamento, sia in entrata che in uscita, salvo per motivi di necessità, lavoro e salute. E tra Comuni? Sarà possibile muoversi per andare a trovare i congiunti (tra i quali non rientrano solo i familiari ma anche i partner e gli amici) ma soltanto una volta al giorno e dalle 5 alle 22, ovvero prima che scatti il coprifuoco.

Infine, sarà necessaria l’autocertificazione per spostarsi nei giorni ‘rossi’ così da motivare eventualmente alle forze dell’ordine la nostra presenza in strada.

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