Secondo il sito Buzzfeed ci sarebbe stata una riunione tra personaggi vicini al leader della Lega ed esponenti del Cremlino, con tanto di registrazioni catturate nell’ottobre scorso all’Hotel Metropole di Mosca.
Scopo dell’incontro, secondo sempre Buzzfeed, escogitare il modo per far arrivare alla Lega decine di milioni di dollari per la campagna elettorale.
Salvini ha reagito così: “Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka di finanziamento dalla Russia“.
Pretende chiarimenti il Partito Democratico: “Il plenipotenziario di Salvini per gli affari con Mosca pizzicato a trafficare con i russi per ottenere finanziamenti per il suo partito e per influenzare il nostro voto? – ha dichiarato in una nota Paola De Micheli, la vicesegretaria del PD – Caro Salvini vai a Mosca, ma prima vieni a spiegare in Parlamento. Altro che prima gli italiani. Prima i russi“.
Sulla stessa scia l’ex premier Matteo Renzi: “O questa è una fake news o questo è uno scoop clamoroso. Usare il petrolio russo per finanziare la Lega? Sarebbe pazzesco. L’unico che può chiarire è Salvini: deve chiarire lui, subito”.
Il plenipotenziario sarebbe Gianluca Savoini, presidente dell’associazione indipendente Lombardia – Russia.
La riunione ‘incriminata’ sarebbe durata un’ora e un quarto.
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