Avere limoni sempre freschi è possibile grazie al rimedio della nonna, un metodo antico che permette di conservare questo prezioso agrume e di prevenire la muffa. I limoni sono ricchi di proprietà e benefici, grazie al loro intenso colore giallo e al gusto aspro. Sono un toccasana per l’organismo e vengono utilizzati sia in cucina che per la pulizia della casa.
Le proprietà dei limoni includono un’alta concentrazione di vitamina C e antiossidanti, che rafforzano il sistema immunitario. Molti bevono acqua e limone al mattino per aumentare l’apporto di vitamina C e favorire la digestione, l’energia e l’idratazione. Il limone è anche un antibatterico naturale, un anti nausea e un idratante per la pelle e l’organismo.
Il metodo delle nonne per conservare i limoni prevede di tenerli a temperatura ambiente in un luogo aperto dove circola l’aria, preservando così i loro benefici e prevenendo la formazione di muffa. Se i limoni vengono tagliati a metà, la parte non usata può ammuffire facilmente se conservata nel frigorifero. Per evitarlo, è possibile immergere il mezzo limone tagliato in un bicchiere pieno di acqua fredda e conservarlo così in frigo, mantenendolo fresco per oltre una settimana.
Un’alternativa è quella di tagliare il limone in spicchi e conservarli nel freezer. Congelare il limone non ne compromette le proprietà, poiché la vitamina C si attiva quando viene consumato. Se si desidera conservare solo la buccia del limone, è possibile grattugiarla e conservarla nel congelatore o essiccarla in forno a 60°C per due ore.

Se si vuole conservare il succo fresco di limone appena spremuto è possibile versarlo in stampini e riporli nel freezer, anche se questa pratica non è consigliata.