Era il 1° gennaio 2002 quando entrarono in circolazione le banconote e le monete dell’Euro nei Paesi aderenti all’Unione Europea, tra cui ovviamente l’Italia.
Il cambio per il nostro Paese fu fissato a 1936,27 lire.
Sono trascorsi, quindi, quasi 16 anni dall’avvento dell’euro e c’è ancora tanta nostalgia per la vecchia moneta italiana.
Non tanto per una questione affettiva quanto per una economica.
Sì, perché non può essere un caso che la famigerata crisi economica è coincisa con l’avvento dell’euro, riducendo la capacità di spesa dei cittadini.
In Italia, tra l’altro, è ormai consolidata la convinzione che i prezzi siano raddoppiati in nome dell’errata uguaglianza 1 euro = 1.000 lire.
La questione euro – lira, inoltre, è di attualità politica. Il 20 ottobre scorso, ad esempio, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha girato ai giovani imprenditori di Confindustria una proposta: tornare alla lira, come seconda moneta.
“Non è vietato da nessun trattato – ha detto Berlusconi – Teniamo l’euro, chi vuole continua in euro, export e import saranno in euro e diamo una seconda moneta perché la moneta è una convenzione“.
Ebbene, CronacaSocial ha chiesto alla gente di Palermo se fosse disposta a tornare alla lira e le risposte sono state pressoché unanimi: “Sì, certamente“.
ECCO IL VIDEO: