Un’ipotesi che nessuno mai avrebbe voluto si avverasse: l’Italia esclusa dai Mondiali 2018 in Russa. Un ko nei playoff che, oltre all’amarezza per la perdita di un’occasione d’oro, provoca un ingente danno economico a tutto il sistema. Bonus, diritti tv, sponsor e chi più ne ha più ne metta, sono l’inevitabile effetto immediato della sconfitta che si è consumata ieri sera.
L’esclusione, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, porterà ad una perdita di circa 4 milioni di euro da sponsor già sottoscritti, altri in fase di definizione e altri ancora promessi sposi solo in caso di qualificazione. La FIGC perderà inoltre tutti i bonus previsti dalla FIFA per i Mondiali: 8,2 milioni (di cui 1,3 a disposizione per la logistica) solo per l’accesso ai gironi che si sarebbero spinti fino a 34 milioni nel caso avesse vinto in finale.
Il problema più grande, tuttavia, verrebbe rappresentato dal valore dei diritti tv della Nazionale e degli sponsor legati ai suoi passaggi in tv. Secondo la FIFA sarebbe di circa il 50% in meno, un crollo apocalittico per l’appunto rispetto alle altre federazioni dato che la Serie A rappresenta circa il 20% dei calciatori tesserati in Europa. E poi, come se non bastasse, la mancata qualificazione della Nazionale rischia di costare alla Fifa una perdita di circa 100 milioni di euro.