Il caso Weinstein-Argento continua a tenere banco. Non è bastato che la figlia del re dell’horror chiarisse ulteriormente i fatti nella trasmissione #Cartabianca di Bianca Berlinguer annunciando persino di voler lasciare l’Italia. Si continua a condannare il suo “caso”.
Ora è la volta di Lory del Santo ai microfoni de “La Zanzara”.
“Se uno ti invita a farlo va bene, se invece c’è costrizione devi denunciarlo subito. Non si può rovinare una persona dopo tanti anni che è successo. Non lo dire quando sei una star mondiale e magari lui ti è servito pure”.
“Se è passato tutto questo tempo – ha spiegato – puoi parlarne in modo scherzoso, non così. Per far ridere va bene, a chi non è capitato. Trovo osceno che tutte le attrici in blocco abbiano denunciato Weinstein. È uno schifo, una vergogna”.
Un punto di vista alternativo, probabilmente frutto anche di esperienze personali, come ha raccontato in radio.
“Anche a me è successo con un regista italiano molto famoso, deceduto. Non mi ha costretto, e mi sono velocemente e gentilmente divincolata dal tentativo di abbraccio e sono andata via. Non ho mai preso nessuna parte, ovviamente”.
Ma la stoccata arriva nel finale.
“Trovo legittimo fare sesso in cambio di una parte. Ma se non è sicuro che poi mantengano la promessa, no. Io sono stata sempre preoccupata che alle parole seguissero i fatti. Farlo per qualcosa bene, ma per niente no. Sarebbe una beffa, una presa in giro”.
Lory Del Santo dixit.