Cronaca Social

Luca Mordini, il 22enne pilota dei giganti di linea: “prima ero passeggero, adesso è fantastico”

Luca Mordini, classe 2001. Parliamo di una bella storia italiana di un ragazzo che faceva il cameriere stagionale e oggi è un pilota di linea. Un percorso che sembra senza dubbio tortuoso e carico di determinazione e forza di volontà. Tutto questo a soli 22 anni: come c’è riuscito?

In un’intervista a Il Resto del Carlino rivela: “Se mi chiede se era quello il mio sogno di bambino dico subito di no. In famiglia è anche un mestiere che non fa nessuno”. Sorridente, il giovane Luca Mordini, riminese doc, oggi pilota Raynair e primo ufficiale, afferma: “È stato grazie al fratello di un amico, che mi ha introdotto in questo mondo, facevo la seconda media. In terza ho deciso: farò il pilota”.

Ricorda il giovane pilota: “Sono stato in vacanza negli Stati Uniti con i miei genitori e ho potuto vedere da vicino grandi aerei e grandi aeroporti. Da quel momento ho iniziato a informarmi”. Il percorso non è mai facile per nessuno. All’istituto tecnico ha scelto l’indirizzo “pilotaggio”, anzi, precisa Luca Mordini, “conduzione, per gli ultimi tre anni”.

Non è obbligatorio fare l’Istituto aeronautico per diventare pilota. “C’è chi lo diventa anche col liceo classico. Ma lì acquisisci certe basi”, afferma Mordini. Ma non era tutto solo studio e scuola. “Mentre studiavo ho preso la licenza per piccoli aerei, e mi sono convinto definitivamente. Quell’estate ho fatto il cameriere in un ristorante al mare, come nelle due precedenti”. Dopo il diploma va in Spagna, a Jerez, per frequentare la scuola di volo. Con quella licenza si può entrare in una compagnia aerea.

La scelta di Luca Mordini è stata diretta: “ho scelto Jerez, tra le migliori”. Li ci sono simulatori, e tantissime ore di volo. Dopo 14 esami teorici, in inglese. All’inizio si può guidare al massimo un bimotore con 4 posti. Ma è un’altra scuola, direttamente presso una compagnia, che aprirà definitivamente la strada verso i Boeing 737.

Racconta Luca Mordini: “Ho bussato per così dire a Raynair, conoscevo già alcuni amici che ci lavoravano. Mi piaceva il Boeing 737 come velivolo, grande: porta 190 persone. Ho iniziato il 17 ottobre 2022, e ad oggi ho già 500 ore di volo”. E così il 22enne porta in giro per il mondo migliaia di passeggeri, lassù, in alto. “Prima ero passeggero. Adesso sto volando e porto l’aereo io: fantastico”, afferma orgoglioso.