Omicidio a Partinico, nel palermitano, nella notte.
Una donna, romena, classe 1980, Ana Maria Lacramiora Di Piazza, è stata uccisa a coltellate. Per l’omicidio è stato fermato dai carabinieri un uomo, 51 enne, imprenditore, Antonino Borgia, che si trova ora in carcere.
Il corpo della vittima, che era di Giardinello, è stato trovato abbandonato in un terreno, fra Partinico e Balestrate, in aperta campagna.
LA RICOSTRUZIONE
Quando gli ha detto di aspettare un bambino da lui e gli ha chiesto un aiuto economico avrebbe iniziato a colpirla con violenza con un bastone. Fino a ucciderla.
Alla fine ha confessato Antonino Borgi. La giovane donna, nata a Bucarest era stata adottata quando era piccola da una famiglia di Giardinello.
L’uomo ha detto agli inquirenti di avere iniziato a colpirla prima con un coltello e poi l’avrebbe finita con colpi di bastone alla testa. Ha, quindi, cercato di nascondere il corpo in una zona isolata di campagna, tra Balestrate e Partinico.
L’uomo è accusato di omicidio aggravato da motivi futili e abbietti, efferatezza e crudeltà oltre che di occultamento di cadavere. È stato trasferito in carcere. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Partinico, coordinate dal procuratore aggiunto, Annamaria Picozzi, e dal sostituto procuratore, Chiara Capoluongo.
Nella scena dell’inseguimento che sarebbe stata ripresa dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza si sente la donna che urla: “Ma che fai aspettiamo un bambino, io ti amo“.
L’autopsia dovrà chiarire se la donna fosse davvero incinta.