“Politicamente c’è un problema: mi ferma la gente a Macerata per darmi messaggi di solidarietà nei confronti di Luca. È allarmante ma ci dà la misura di quello che sta succedendo”.
Così Giancarlo Giulianelli, il legale di Luca Traini, l’autore del raid contro gli immigrati di sabato scorso a Macerata.
L’avvocato – che ha definito “scellerata” l’azione del suo assistito – ai microfoni di Adnkronos ha detto: “Questa classe politica: destra, sinistra, centro come ha trattato il problema dei migranti? Se questo è il risultato… Luca è la punta di un iceberg, la più eclatante e da condannare, ma la base è molto più vasta. Ci sono persone, e non è neanche un fatto di razzismo, che non condividono il modo di gestire i migranti. La politica non ha dato una risposta al problema: la destra l’ha strumentalizzato, la sinistra l’ha ignorato e sottovalutato. Se nel formicaio ci metti altre formiche, scoppia e poi può succedere questo…“.
Sul suo assistito, l’avvocato ha detto: “L’ho trovato tranquillo. Non si è ben reso conto di quello che ha fatto. Non ha percepito l’eclatanza e la follia del suo gesto. Sono stato io a sottolineargli che l’accusa è quella di strage con l’aggravante del razzismo“.