Cronaca Social

Malattie cardiovascolari, cosa fare per diminuire il rischio di infarti e ictus

Tra le cause che mietono più vittime nel mondo ci sono certamente le malattie cardiovascolari che costituiscono una preoccupazione di salute pubblica globale. Parliamo, quindi, anche di infarto e ictus, che rappresentano gravi eventi avversi con possibili conseguenze devastanti.

Infarti e ictus possono cambiare del tutto l’esistenza delle persone e la loro qualità di vita. Va sottolineato come certe tragedie possono essere evitate con una maggiore attenzione, una migliore comprensione dei fattori di rischio. Quindi, la decisione di adottare uno stile di vita salutare.

L’infarto miocardico e l’ictus cerebrale hanno origini cardiovascolari che possono causare danni irreversibili. L’infarto corrisponde a quando il flusso di sangue verso una parte del muscolo cardiaco viene interrotto. Di solito si tratta dell’occlusione di un’arteria coronarica. Invece, l’ictus è causato da un’interruzione del flusso al cervello, provocata da un coagulo di sangue o dalla rottura di un vaso sanguigno.

Una serie di fattori di rischio sono i contributi principali nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus. Quelli non modificabili sono senza dubbio l’età, il sesso e la storia familiare di malattie cardiache. I fattori di rischio modificabili sono invece quelle aree in cui è possibile intervenire per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Si può infatti intervenire sull’ipertensione, l’ipercolesterolemia, il diabete, il fumo, l’obesità e la mancanza di attività fisica.

La prevenzione delle malattie cardiovascolari deve essere una priorità per tutti, per ogni età e sesso. Una delle chiavi per prevenire l’insorgenza di queste gravi patologie è, innanzi tutto, adottare uno stile di vita sano e consapevole. Ecco alcune strategie chiave.

Alimentazione equilibrata, che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiache. Ridurre l’introduzione nel corpo di grassi saturi, limitare l’assunzione di sale e aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Tutto questo mette maggiormente sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione.

Attività fisica regolare, un pilastro della salute cardiovascolare. L’esercizio aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, a mantenere un peso corporeo equilibrato e a ridurre il rischio di sviluppare diabete e obesità.

Stress cronico, sottovalutato ma un fattore importante nel favorire le malattie cardiache. La gestione dello stress può snodarsi attraverso tecniche di rilassamento, meditazione, yoga o semplicemente dedicando del tempo a hobby e attività piacevoli.

Il tabacco (fumarlo) è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Allontanarsi dalle sigarette porta miglioramenti significativi nella salute cardiaca, poiché il fumo danneggia le arterie, aumenta la pressione sanguigna e riduce l’ossigeno.