Matteo Salvini non ha partecipato ai funerali dei due poliziotti uccisi in questura a Trieste. Suo malgrado, il leader del Carroccio ha dovuto rinunciare all’appuntamento per motivi di salute. È stato, infatti, ricoverato in ospedale per un malore improvviso, ma è già stato dimesso.
L’ex Ministro dell’Interno si è sentito male mentre era in viaggio per Trieste. All’aeroporto non si è sentito bene ed è stato subito trasportato all’ospedale San Polo di Monfalcone (Gorizia) dove è stato sottoposto ad accertamenti per una sospetta colica renale. È stato dimesso dopo i trattamenti del caso ed è tornato a casa senza però poter prendere parte alle esequie dei poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego.
Ecco cosa ha scritto in una nota la Lega: “Il senatore Matteo Salvini ha avuto una colica mentre si recava al funerale dei poliziotti a Trieste. Dopo esami, antidolorifici e controlli è stato dimesso e le sue condizioni non destano preoccupazioni. Salvini è enormemente dispiaciuto per non aver potuto partecipare alla cerimonia per Pierluigi e Matteo, e conferma gli appuntamenti di oggi e domani in Umbria“.
“Un abbraccio a Matteo Salvini e l’augurio di rimettersi in forma presto. Per tornare a litigare subito, naturalmente“. Così su Twitter Matteo Renzi, che ieri sera si è confrontato con l’ex vicepremier a Porta a Porta.
Sempre su Facebook Matteo Salvini ha scritto: “Amici, volevo ringraziarvi di cuore per tutti i messaggi che mi avete inviato e rassicurarvi: questa mattina ho avuto una piccola colica, niente di grave. Sto bene e sono già in viaggio per l’Umbria. Questo inconveniente mi ha però impedito di partecipare a Trieste ai funerali di Pierluigi e Matteo. Ci tenevo e sono molto dispiaciuto: a questi eroi ancora il mio pensiero e la mia preghiera, un abbraccio alle loro famiglie, alla Polizia di Stato e a tutti coloro che indossando una divisa difendono ogni giorno la sicurezza degli italiani a rischio della loro vita“.
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