Credeva che la madre fosse morta. Invece, grazie a una telefonata anonima, una donna di 45 anni ha scoperto tutt’altra verità.
È accaduto in Spagna.
Ana Belen Pintado, residente nella provincia di Ciudad Real, fino a poco tempo fa non sapeva di essere stata adottata da chi l’ha cresciuta (e bene) per 45 anni.
Nata nel luglio del 1973 a Madrid, la donna è uno dei casi di bebè rubati in Spagna. “Neonati – come si legge su IlGiornale.it – sottratti alle loro famiglie naturali subito dopo il parto e dati in adozione in cambio di un ingente pagamento“.
Un giorno, però, la donna ha ricevuto una telefonata anonima e le è stato rivelato che la sua vera madre si chiama Pilar, ha 69 anni ed è residente a Madrid.
Dopo questa scoperta, Ana Belen è riuscita a mettersi in contatto con la madre e ha raccontato: “La prima volta che ho telefonato a mia madre, lei era rimasta confusa e sconvolta, aveva parlato poco e addirittura mi aveva riattaccato. Poco dopo, però, mi ha richiamato e mi ha fornito tutti i dati relativi alla sua gravidanza e alla mia nascita: tutto coincideva alla perfezione“.
“Mi avevano detto – ha rivelato la 69enne – che era morta lo stesso giorno del parto in clinica. Quando mia figlia nacque, me la misero per un po’ tra le braccia, poi la portarono via e mi intubarono, sedandomi. Una volta risvegliatami, mi dissero che la bimba era morta“.