Senz’accorgersene ha mangiato del pollo crudo ed è morta.
Questa la tragica fine della 37enne Natalie Rawnsley, mamma inglese, in vacanze con la famiglia a Corfù, in Grecia.
Il pollo, infatti, conteneva un batterio che le ha scatenato un’infezione che l’ha portata alla morte.
Il dramma è avvenuto lo scorso anno ma – come riportato dal Daily Mail – in questi giorni è in corso il processo per individuare i responsabili della morte della donna.
Natalie, nella sera in cui si è sentita male, ha consumato la stessa portata degli altri commensali: “Ad un certo punto mi sono accorto che sul suo pollo c’era del sangue, così lo ha sostituito con un altro pezzo. Aveva mangiato comunque qualche boccone dell’altro pezzo”, ha raccontato il marito.
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Poco dopo, però, la donna è andata in bagno e ha cominciato a vomitare e un medico le aveva diagnosticato una gastroenterite. Di sera, però, visto il peggioramento delle condizioni, Nathalie è stata condotta d’urgenza in ospedale: “Verso le 13 del giorno dopo, ho notato che il suo cardiofrequenzimetro si stava indebolendo, così ho urlato per chiamare l’infermiera. Ero con mio cognato. Ci hanno fatto subito uscire dalla stanza, ma dopo circa 5 minuti sono usciti per dirci che non c’era più nulla da fare. Natalie era morta“, ha detto il marito.
La 37enne britannica aveva contratto un’infezione da e-coli proprio attraverso il pollo crudo.
