- La Procura di Gorizia ha diffuso dati allarmanti sulle mascherine cinesi distribuite in Italia.
- Un dispositivo di protezione individuale su due non garantirebbe sufficiente protezione.
- Si tratta di mascherine di tipo ffp2 ed ffp3.
La Procura di Gorizia ha diffuso dati allarmanti in merito all’efficacia protettiva delle mascherine importate in Italia dalla Cina.
Mascherine cinesi: una su due non protegge
Secondo i dati sopra ricordati, un dispositivo di protezione individuale su due tra le mascherine cinesi importate in Italia non garantirebbe una sufficiente protezione contro il SARS-CoV-2. La diffusione di questa notizia sta comprensibilmente preoccupando in quanto, nel nostro Paese, le mascherine cinesi superano i 190 milioni.
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Con lo scopo di intervenire in maniera risolutiva, le autorità preposte si stanno apprestando a sequestrare i lotti incriminati, distribuiti solo dalle Asl. Ecco l’elenco completo:
- Facciale Scyfkz N95;
- facciale Unech KN95;
- facciale Anhui Zhongnan;
- facciale Jy-Junyue;
- facciale Wenzhou Xilian;
- facciale Zhongkang;
- facciale Wenzhou Husai;
- mascherine filtranti Wenzin della Tongcheng Wenzin;
- mascherine Bi Wei Kang della Yiwu Biweikang;
- facciale Simfo KN95-Zhyi-Surgika (quest’ultima con sede nell’Aretino);
- facciale Wenzhou Leikang;
- facciale Xinnouzi della Haining Nuozi Medical Equipement
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