“Sono stanco: stanco di subire tutto ingiustamente“. Così, in una telefonata dal carcere, Massimo Bossetti, chiamando la moglie.
L’audio è stato trasmesso da Quarto Grado, il programma di approfondimento di Mediaset dedicato ai casi di cronaca.
Bossetti, condannato in appello all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio (scomparsa e ritrovata morta nel 2011) ha sempre sostenuto di essere innocente e, anche dopo la conferma della condanna, i suoi legali hanno presentato il ricorso in Cassazione.
In vista del processo, Bossetti ha detto alla moglie Marita Comi: “Spero sinceramente che questi giudici questa volta siano più corretti e scrupolosi“.
Alla donna, il muratore di Mapello ha anche affermato questo: “Puoi immaginare quale sia il mio stato d’animo in attesa della Cassazione. Tu stai tranquilla e non preoccuparti. Sai che lotto e combatto per tutto. La speranza è che ora qualcosa di positivo possa cambiare“.
Il verdetto della Corte d’assise d’appello di Brescia è arrivato nel luglio dello scorso anno.
Nel corso del tempo, comunque, sono sorti dubbi sulla colpevolezza di Bossetti – ritenuto Ignoto 1 – condannato all’ergastolo per un solo test, senza che ci fosse stata la possibilità di un altro per la conferma.
La sentenza della Cassazione è prevista per il prossimo 12 ottobre.