Si sa, il giorno del matrimonio è un giorno speciale, pieno di momenti emozionanti. C’è tutta una fase di preparazione che ha inizio molto tempo prima delle vere e proprie celebrazioni. In quel momento tutti i riflettori sono puntati sulla coppia di sposi, al loro ingresso nel luogo prescelto per festeggiare quel momento così importante.

La cerimonia, come sappiamo bene, può avvenire in chiesa, come al comune, in un luogo alternativo in presenza di un pubblico ufficiale o comunque di un ministro religioso che può celebrare il sacramento (nel caso del rito religioso). Ogni contesto, per un matrimonio, richiede la sua buona dose di bon ton, di galateo se preferite, comunque un comportamento più adatto e specifico per certe occasioni.
Parlando del rito in chiesa, lo sposo deve arrivare almeno venti minuti prima della celebrazione. Sarà la madre ad accompagnarlo nell’entrata in chiesa arrivando all’altare dove si troveranno i testimoni ad attenderli. I testimoni della sposa a sinistra, quelli dello sposo a destra.
Gli invitati sono tenuti a fare il proprio ingresso in chiesa prima dello sposo, quindi, ben prima della sposa. La sposa arriva in ritardo di 10 minuti e il padre la porterà con passo lento accompagnati dalla marcia nuziale.

Per quanto riguarda il rito civile, l’arrivo degli sposi viene gestito diversamente. Gli orari comunali sono più serrati e meno “elastici”. Infatti, la sposa non può arrivare in ritardo, la durata della cerimonia è inferiore e non c’è tempo per cortei di damigelle e paggetti. Quanto agli “accompagnamenti”, possono restare immutati.
Per questa occasione, invece, la scelta della musica è totalmente libera. Quindi, largo alla creatività. Che gli sposi si sbizzarriscano come preferiscono per un ingresso con musica popolare, rock, dance: come vogliono!
Un rito simbolico in una location d’eccezione avrà dei tempi molto larghi e comodi. Qui possono esserci discorsi di testimoni e amici, promesse scritte dagli sposi e altri momenti di condivisione con gli astanti. Il luogo accoglie le persone in modo più informale, le location sono solitamente naturali, floreali, spesso all’aperto.

Spesso capita che l’arrivo degli sposi avvenga al medesimo momenti, anche perché si tratta di persone che convivono e non devono essere “consegnate” dai genitori e dalla loro vecchia vita.
In generale, galateo o no, questo magico giorno deve essere vissuto felicemente, in totale relax e con semplice gioia di passare un giorno con tantissime persone vicine e “di famiglia”.