Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto le Camere, in base all’art. 88 della Costituzione.
Il decreto di scioglimento è stato controfirmato dal premier Paolo Gentiloni.
Il Capo dello Stato ha avviato l’iter del termine della legislatura, ricevendo al Quirinale prima il presidente del Consiglio e, poi, i presidenti delle Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini.
La fine della legislatura cade proprio nel giorno della conferenza di fine anno del premier Gentiloni che ha tracciato un bilancio dell’attività del suo esecutivo: “Il Governo non tirerà i remi in barca“, ha detto.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di indizione della data delle elezioni, ovvero il 4 marzo, a seguito dello scioglimento delle Camere.
Il Presidente del Consiglio ora porterà il decreto al Quirinale per la controfirma del Presidente della Repubblica.