Plauso a questa maturità 2019 da parte di Rita Dalla Chiesa. La giornalista, infatti, ha espresso soddisfazione nell’apprendere che fra le tracce della prima prova scritta si quest’anno ce ne è anche una dedicata alla figura di suo padre, il Prefetto e Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
“Sono molto orgogliosa – ha dichiarato la giornalista all’Adnkronos – e credo sia un bellissimo segnale non solo per i ragazzi, ma per tutti. È orgoglio puro ed è un bel segnale anche per tutto il lavoro che stanno facendo gli insegnanti nelle scuole, in particolare in Sicilia, su mio padre ed il suo lavoro. Oggi i ragazzi sanno chi è, ne parlano a scuola ed in famiglia: è un pezzo di storia d’Italia, è il mio cuore. Ribadisco, sono veramente orgogliosa di questa scelta”.
E poi ha anche aggiunto: “Non vedo l’ora di dirlo al mio nipotino di 11 anni che sa tutto. Sono veramente felice, è davvero un bel segnale per i ragazzi”.
Un commento positivo è arrivato anche da parte di Nando dalla Chiesa, scrittore e accademico nonché fratello di Rita.
“È bellissimo – ha dichiarato – ed è un evento di grande portata, perchè uno degli obiettivi della mafia è far dimenticare le vittime e che sia entrato nel tema è un fatto civile di grande portata“.
La traccia in questione è una delle due della tipologia C e riguarda il discorso tenuto dal Prefetto Luigi Viana in occasione delle celebrazioni del trentennale dell’uccisione del Generale Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo. Carlo Alberto Dalla Chiesa fu ucciso da Cosa Nostra il 3 settembre del 1982 mentre tornava a casa con la moglie e la scorta.
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