Cronaca Social

Medium minaccia Alberto Stasi: “Chiara mi parla dall’aldilà”

In tribunale per diffamazione e minacce, la donna si è difesa così.

È una medium. Maria Grazia Montani, 51 anni, accusata di diffamazione e minacce aggravate nei confronti di Alberto Stasi, si è difesa così durante l’udienza milanese a suo carico.

Comunicavo con Chiara, ho questo dono fin da bambina. E non volevo minacciare Alberto Stasi, scrivevo quello che mi diceva Chiara” ha affermato.

La donna, infatti, ha affermato di parlare “quotidianamente con Chiara Poggi” e di essere solita riportare i messaggi della ragazza a sua madre.

Mi raccontava dell’omicidio – ha spiegato in aula – dicendomi che le indagini erano state manipolate perché vennero tralasciate alcune piste investigative. Quelle che sono state affrontate per la prima volta nel processo d’appello bis che ha portato alla condanna di Stasi“.

La Montani è finita in tribunale con l’accusa di aver pedinato e fotografato Stasi vicino alla metro di Milano e perché in qualità di amministratrice del gruppo facebook “Delitto di Garlasco: giustizia per Chiara Poggi” tra il dicembre 2011 e il marzo 2012 ha postato messaggi denigratori e minacce nei confronti dell’ex fidanzato di Chiara Poggi (condannato a 16 anni per l’omicidio della ragazza avvenuto il 13 agosto del 2007 a Garlasco).

Lo stesso Stasi ha raccontato in aula che la donna lo avrebbe accusato di “corruzione di periti e giudici e di vendita di organi umani” e di “rapporti di parentela con i clan”, ma anche di organizzare “festini a sfondo omosessuale e gay” e di assumere sostanze stupefacenti.

Stasi sei finito, la tua ora sta per arrivare“, “La pagherai“, e ancora “Non basteranno i proiettili, arriverà la giustizia divina” sono, invece, solo alcune delle minacce della Montani che si è difesa dicendo che erano invece “messaggi sulla sua futura condanna, non minacce alla sua persona“.