Non fate mai arrabbiare un automobilista. Chissà perché gli uomini al volante appartengono alla categoria degli esseri umani particolarmente suscettibili.
Hanno sempre problemi con il traffico perchè in qualsiasi ora della giornata la loro non è mai una ‘partenza intelligente’.
Imprecano contro buche, cantieri, deviazioni e zone a traffico limitato perché puntualmente scombussolano le loro tabelle di marcia.
E danno il peggio di sé quando c’è in ballo un parcheggio. Resta un mistero il motivo per cui il posto auto faccia riemergere la natura primitiva ‘animalesca’ dell’automobilista.
E non c’è da scherzare. La cronaca è piena di episodi che raccontano della trasformazione di apparentemente pacifici padri di famiglia e compagni nell’incredibile Hulk.
L’ultimo in ordine di tempo risale a questa mattina in quel di Milano. Poteva finire in tragedia, ma si è risolta solo (si fa per dire) con una ‘amputazione netta dell’orecchio’, la rottura del setto nasale e una prognosi di trenta giorni la lite fra un automobilista e un tassista.
Il primo, un 29enne con precedenti, ha aggredito un 48enne alla guida di un taxi per un parcheggio nei pressi della stazione centrale. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’automobilista avrebbe dapprima cercato di investire il tassista, poi sarebbe sceso dalla sua auto e sarebbe scoppiata una violenta lite culminata con una aggressione fisica: il 29enne avrebbe staccato con un morso un orecchio del 48enne e gli avrebbe rotto il naso con un pugno.
Il tassista è stato subito portato in codice giallo al ‘Niguarda’ dove è stato medicato.
Al momento non sono stati presi provvedimenti: nessuno dei due ha sporto denuncia.