Cronaca Social

Morgan e la morte del padre suicida: “Un uomo buono ma violento”

Dietro il comportamento borderline di Morgan, squalificato a Sanremo 2020, deriverebbe dal suicidio del padre: un trauma che lo ha segnato per sempre.

Di Morgan e la morte del padre, che torna a galla dopo che il cantante ha fatto parlare di sé a causa dell’attacco a Bugo durante l’esibizione al Festival di Sanremo 2020, ha parlato di recente la madre per difendere il figlio.

I più sono dalla parte di Bugo, che dovrà pagare delle penali notevoli a seguito della squalifica per defezione, e attaccano Morgan per l’atteggiamento irrispettoso nei confronti del partner musicale e del pubblico.

morgan bugo
Morgan e Bugo durante Sanremo 2020

LEGGI ANCHE: Morgan contro Bugo: ecco il video della litigata dietro le quinte

Senza volere giustificare il suo comportamento, però, la madre (che non sentiva da quando è stato sfrattato) ha voluto spiegare da cosa deriva il carattere borderline del cantautore. In un primo momento ha fatto una telefonata a Caterina Balivo durante una puntata di Vieni da Me, programma televisivo che va in onda tutti i giorni su Rai Uno, poi ha accettato di fare un’intervista programmata per il giorno dopo.

È stata proprio lei a parlare del rapporto con il padre. Ha detto che i due erano molto uniti. La morte del marito, avvenuta quando il figlio aveva solo 16 anni, ha lasciato una ferita che non si può rimarginare. Il loro rapporto era quasi simbiotico, infatti. Stavano sempre insieme perché la figura materna era spesso assente per questioni lavorative.

La madre di Morgan in collegamento a Vieni da me

LEGGI ANCHE: Morgan sua madre interviene a Vieni da me e lui chiama La vita in diretta

Non è la prima volta però che Morgan, intervenuto con una telefonata in diretta per parlare con la madre e ringraziarla per quello che stava facendo per lui, parla della morte improvvisa e traumatica del padre.

«Un giorno mi chiama e mi fa sentire una canzone di Celentano, la storia di un padre che dice a un figlio “Conto su di te”. Questa cosa mi spaventò perché era un messaggio preciso. Non mi ha detto cosa aveva intenzione di fare, ma me l’ha detto con una canzone», ha raccontato durante una puntata di Adrian.

E ancora: «È venuto a mancare qualche tempo dopo. Ora la voglio cantare come se la cantassi a mio padre. Non so se ce la farò a cantarla tutta, forse non arrivo al ritornello. Non è solo il fiato, è il cuore», ha concluso lasciando trasparire una evidente emozione.

Ne ha parlato anche nel 2018 durante il programma La mia promessa: «Era una persona simpatica ma malinconica, estremamente buona ma violenta. Oggi lo chiameremmo depresso. Se c’è qualcosa che ho imparato da una cosa così negativa è che io non lo farò mai. In un certo senso è un atto di vigliaccheria, perché la vita va affrontata».

LEGGI ANCHE: Chi è la moglie di Gigi Marzullo?