Morgan è stato escluso dal Festival di Sanremo, lo stesso in cui, invece, è stato ammesso Bugo. L’artista ha così scritto al direttore artistico e conduttoe Amadeus per affermare che «ancora una volta mi trovo offeso, scacciato, mi trovo punito nonostante la mia buona fede, il mio impegno spontaneo e la mia voglia di collaborare, essere utile, darmi con semplicità e lealtà agli altri».
«Amadeus – ha proseguito Marco Castoldi – mi ha invitato lui alla gara poi ha disprezzato la mia musica mi ha estromesso, ha deciso di dare spazio e visibilità a chi ha goduto subdolamente e ha beneficiato della mia presenza e della mia forza, cioé Bugo, ancora una volta onorato mentre io non solo estromesso dalla gara, persino neanche ammesso al mio posto di lavoro».
Ad Amadeus, Morgan ha chiesto: «Tu sei in grado di capire quanto sei stato offensivo e scorretto a fare una cosa simile? Di quanto sia sbagliato non aver riconosciuto che l’anno scorso grazie alla mia non prevista invenzione di teatro voi tutti del festival di Sanremo e della Rai e pure Bugo ci avete guadagnato fama quattrini e lavoro, mentre, io l’autore, non ho preso soldi, sono stato criticato, ho subito processi televisivi senza poter intervenire non sono mai stato invitato e sono pure stato tacciato di ingestibilita’ quando invece sono uno dei pochi che quando è sul palco sa cosa significa gestire la scena? Un po’ non ti dispiace avermi ferito ed umiliato anziche’ usato per fare spettacolo? Non ti sei vergognato a portare bugo in gara e ad avermi addirittura cacciato per paura che io ti mettessi in difficolta’ in diretta? Non l’hai capito che sono un gentiluomo e che se ti ho scritto parole dure l’ho fatto per farti capire che il tuo errore è grande?».
Infine, la scelta di Amadeus per Morgan è «un gesto altamente sgradevole che dovrebbe essere chiamato con il suo nome cioe’ mobbing ovvero abuso di potere».
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