Dramma, la notte scorsa, a Cisliano, nel Milanese.
Una bambina di due anni è morta. Lo hanno riferito i soccorritori del 118 che sono intervenuti sul posto insieme ai carabinieri. Al momento non sono noti altri particolari.
Dopo la morte della piccola la donna si è autoinferta delle ferite ma non gravi. È stata ricoverata in codice giallo all’ospedale di Magenta.
Sono ancora tutte aperte le ipotesi su questo caso. Secondo le prime informazioni la bambina non presentava ferite evidenti e l’omicidio è una delle ipotesi su cui investigano i carabinieri. La bimba potrebbe essere stata soffocata ma solo l’autopsia potrà escludere una morte accidentale.
Tuttavia, come raccontato dal Corriere della Sera, la donna ha telefonato il compagno e ha detto: «Edith non esiste più».
Il fatto è avvenuto intorno all’una della scorsa notte, in una casa situata in via Mameli. A chiamare i soccorsi, preoccupato, sarebbe stato l’ex marito della donna, che però non si trovava nell’abitazione e a cui la 41enne ha detto che la «figlia non esisteva più».
Le indagini sono dei carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e del Comando provinciale di Milano. I carabinieri quando sono arrivati hanno trovato la casa chiusa dall’interno, hanno forzato una finestra e hanno trovato la bambina esanime sul letto, accanto alla madre in stato di incoscienza. Il medico legale ha rinviato l’accertamento sulle cause della morte all’esame autoptico.
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